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29 gennaio 2020
Una società di scopo nell'annualità 2011 non si era avvalsa della detassazione ambientale e ha quindi presentato in data 14 settembre 2015 dichiarazione integrativa di sintesi per l'anno 2013 secondo la procedura Circolare Agenzia delle Entrate 31/E del 2013, inserendo le perdite riferite all'anno 2011 non inserite nella dichiarazione di quell'annualità, giustificando tale condotta con il fatto che vi fosse una obiettiva incertezza interpretativa sulla Tremonti Ambientale. L'Agenzia delle...
28 gennaio 2020
La vicenda trae origine dall'installazione nell'anno 2011 di un impianto fotovoltaico da parte società di scopo, che nell'annualità non si è avvalsa della detassazione ambientale e ha quindi presentato in data 14 settembre 2015 dichiarazione integrativa per l'anno 2013, inserendo le perdite riferite all'anno 2011 non inserite nella dichiarazione di quell'annualità, giustificando tale condotta con il fatto che vi fosse una obiettiva incertezza interpretativa sulla Tremonti Ambientale....
28 gennaio 2020
La C.T.R. Lombardia ha nuovamente sancito la cumulabilità richiamando anche le sentenze del Consiglio di Stato e del TAR lazio, nonostante nel frattempo l’art. 36 del DL 124 sia stato convertito in legge (dicembre 2019). La vicenda trae origine dall'installazione di un impianto fotovoltaico nel 2011 con incentivo D.M. 5 maggio 2011 (IV Conto Energia). Per la CTR "Deve, ancora, essere ammessa la cumulabilità tra detassazione ambientale con la tariffa incentivante prevista da tutti i conti...
08 luglio 2019
Si tratta di una integrativa di sintesi Unico 2015 scaturente da riliquidazione procedura Circolare 31/E/2013. A seguito di controllo automatizzato dell'Ufficio, la contribuente ha impugnato la cartella con ricorso dinanzi alla C.T.P. di Asti che accoglieva il gravame. Il giudice di prime cure evidenziava, tra l'altro, che, “pur a fronte della tardività della presentazione della dichiarazione integrativa, il contribuente può sempre opporsi alla maggiore pretesa tributaria in sede...
21 giugno 2019
In tale giudizio, la controversia traeva origine da una cartella di pagamento conseguente il controllo automatizzato che non aveva tenuto conto della dichiarazione integrativa a favore del contribuente relativa all'anno 2010, presentata in data 15 luglio 2013, disconoscendo così la perdita per tale esercizio utilizzata in compensazione nel 2012. L’Agenzia delle Entrate, inoltre, contestava la configurabilità, nel caso di specie, di “dichiarazione di scienza” sull'assunto che,...
13 giugno 2019
L'Agenzia delle Entrate di Cuneo emette cartella di pagamento contestando la cumulabilità della tariffa incentivante del IV conto energia con la detassazione ambientale. La C.T.P. di Cuneo accoglie il ricorso della società annullando l’atto impugnato. L'Ufficio interpone appello. Per la C.T.R. "… Sulla base degli atti e delle risultanze documentali, nonché delle difese svolte in contradditorio, ritiene la Commissione che la sentenza impugnata debba essere confermata con rigetto...
06 maggio 2019
Una ditta nel 2010 realizzava un impianto fotovoltaico, in periodo di vigenza della Tremonti Ambiente. Successivamente, il DM 5.7.2012 ha esplicitamente riconosciuto la possibilità di cumulare la tariffa incentivante con la detassazione ambientale. La ditta ha pertanto applicato la procedura Circolare n. 31/E/2013, rideterminando il reddito di impresa per tutti gli anni a decorrere da quello in cui è stato effettuato l'investimento e ha provveduto alla riliquidazione interna delle...
11 marzo 2019
Si tratta di un impianto fotovoltaico realizzato nel 2010, per cui il contribuente, in via prudenziale, aveva atteso i chiarimenti del Ministero sulla compatibilità dell’agevolazione in parola con altri incentivi fiscali, compatibilità poi conclamata con DM 5/7/2012. L'Agenzia delle Entrate rilevava a mezzo ex art. 36 bis DPR 600/1973 irregolarità per utilizzo differito dell'agevolazione tramite una dichiarazione integrativa dei redditi per l'anno di imposta 2012 (Circolare 31/E del 2013),...
04 febbraio 2019
La CTR Liguria ha confermato la sentenza della CTP Genova dell'aprile 2017 (vedi CTP Genova - Ok all'emendabilità della dichiarazione e agli investimenti iniziati sotto l'imperio della Tremonti Ambientale) secondo la quale per il principio del tempus regit actum la società non ha perso alcun diritto e, comunque, è fatta salva la clausola di salvaguardia di cui al comma 11 dell'art. 23 del D.L. 83/2012, e che l'atteggiamento prudenziale tenuto dalla società ricorrente allora non equivale a...
15 novembre 2018
Una società realizzava due impianti fotovoltaici incentivati IV conto energia e presentava integrativa per inserire la variazione in diminuzione dell'investimento ambientale.

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