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20 novembre 2018
Dopo la dichiarazione di legittimità della Corte Costituzionale (Sentenza n. 16/17), ora anche la Corte di giustizia europea dovrà pronunciarsi sul decreto spalma incentivi per il fotovoltaico. Il Tar Lazio (Sezione Terza Ter) ha infatti accolto la richiesta di sedici operatori di rimettere alla Corte Ue la questione pregiudiziale sull'articolo 26 del decreto-legge 91/2014. Questo il quesito che il tar sottopone alla Corte di giustizia: “Se il diritto dell'Unione europea osti...
06 novembre 2017
Il caso riguarda una società di scopo per la realizzazione di una centrale idroelettrica. L'Agenzia delle Entrate di Aosta contesta l'emendabilità della dichiarazione dei redditi a posteriori con una dichiarazione a favore oltre i termini ordinari perchè nella fattispecie non si trattava di errore contabile, bensì di opzione agevolativa rimessa alla scelta del contribuente, senza che vi fosse alcun dubbio sulla cumulabilità di tale agevolazione con altre misure agevolative per gli impianti...
31 ottobre 2017
In questo caso si tratta di un impianto fotovoltaico soggetto al IV conto energia (DM 5 maggio 2011). Per l'Agenzia delle Entrate il disconoscimento della detassazione si fonda sull'incumulabilità dell'agevolazione fiscale con quelle del IV conto energia, per il quale «non è previsto, neppure astrattamente, alcun cumulo con il regime di "detassazione ambientale" previsto dalla "Tremonti ambiente»". La Commissione osserva: “Deve in primo luogo essere evidenziato che con il citato art. 19...
30 ottobre 2017
In questo caso si tratta di un investimento in un impianto fotovoltaico con tariffa incentivante DM 05/05/2011 (IV conto energia). Nulla è stato sollevato in ordine alla cumulabilità. Anche qui nei passaggi si esplicita che il dubbio riguardo l’accesso all’agevolazione è stato “risolto in senso favorevole dalla pubblicazione del DM 5/7/2012, per cui è applicabile la detassazione…”.
22 novembre 2016
La società ricorrente impugna gli avvisi di accertamento con cui l'Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale di Treviso, riprende a tassazione parte dell'agevolazione fiscale (Tremonti ambientale) relativa alla costruzione di quattro impianti fotovoltaici per la conversione delle radiazioni solari in energia elettrica. In particolare secondo l'Ufficio il disconoscimento parziale riguarda il secondo conto energia per gli impianti realizzati dal 2010, il terzo acconto energia per l'impianto...
23 maggio 2016
La CTP di Aosta, a fronte di un ricorso di un’azienda da noi assistita per un impianto idroelettrico, ha “demolito” tutte le eccezioni, comprese quelle sui calcoli, affermando che. “è fuori di dubbio che la ratio legis della riduzione d'inquinamento cui fa riferimento la normativa non riguarda l'inquinamento prodotto dalla singola azienda, bensì è finalizzato alla riduzione globale dell'inquinamento" "come costantemente chiarito anche dal Ministero delle Finanze, esiste perfetta...
30 gennaio 2016
L'Agenzia delle Entrate di Ascoli Piceno aveva disconosciuto la Tremonti ambientale per un impianto fotovoltaico in quanto riteneva che tale investimento non riduceva i danni ambientali e, peraltro, che la produzione e la vendita di energia elettrica non rientrava nell'oggetto sociale. La Commissione Tributaria Provinciale nel luglio 2011, accogliendo il ricorso del contribuente, ha ritenuto che l'Agenzia delle Entrate, nel disconoscere la detassazione in questione, era entrata nel merito della...
29 gennaio 2016
Nella Sentenza i giudici danno un’interpretazione che fa luce sulle Note e Comunicati MISE non ufficiali: “… Si tratta, infatti, di adempimenti che risultano menzionati in una missiva del Ministero dello Sviluppo Economico indirizzata ad alcuni contribuenti (nota 6 novembre 2014, n. 60237) e non quindi in una circolare indirizzata ad una generalità indifferenziata di contribuenti; il cui contenuto comunque non trova conforto nella legge ed in risoluzioni ...”.
23 giugno 2015
Cumulabilità della tariffa fotovoltaica incentivante con la Tremonti ambientale A seguito delle richieste di chiarimenti formulate da operatori del settore delle fonti rinnovabili, il Ministero dello Sviluppo Economico ha precisato che (come del resto da noi asserito da sempre, supportati però già da documentazione, chiarimenti, ecc.): l’operazione è ancora fattibile poiché l’abrogazione del DL 83/2012 non chiude definitivamente i giochi, ma li chiude solo per gli impianti entrati in...