La Direzione Provinciale di Trapani notificava a un nostro cliente una cartella di pagamento a fronte dell'esposizione in Unico 2013, presentato con dichiarazione integrativa, della detassazione degli investimenti ambientali, utilizzando in compensazione il credito d'imposta emerso nei termini consentiti dalla Legge, con la procedura Circolare 31/E/2013.
L'Ufficio ha quindi provveduto ad una propria verifica fiscale volta anche a controllare la sussistenza dell'agevolazione, esaminando tutta la relativa documentazione, compresa la perizia del nostro Ingegnere.
La Direzione Provinciale di Trapani, approfondito l'argomento e valutato la documentazione prodotta, ha concluso che "la società ha legittimamente compensato il credito d'imposta trattandosi di un credito spettante certo ed esigibile", procedendo allo sgravio della cartella esattoriale.
E' implicito che la Direzione Provinciale di Trapani ha considerato corretta la tempistica di avvio del procedimento, ovvero sulla possibilità di fruizione "ora per allora" per gli impianti avviati prima del 25/06/2012, e la perizia giurata redatta dal nostro tecnico. Se l’Ufficio Legale ha ritenuto essere cessata la materia del contendere evidentemente ha ritenuto corretta anche la determinazione dell’investimento ambientale e di conseguenza il criterio di calcolo adottato.
Si evidenzia come la CTP Torino abbia dato valore probatorio alle linee di condotta tenute dall’amministrazione finanziaria per ipotesi analoghe, in cui si è prevenuti all’autotutela e alla cessazione della materia del contendere (vedi "La CTP Torino evidenzia la non omogeneità della linea di condotta del fisco per casi analoghi")
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