TAR Lazio - Il GSE travalica i propri poteri e "modifica" le norme

Il GSE e l’Agenzia delle Entrate, come spesso purtroppo accade, si mettono al di sopra della legge, come dimostrato ad esempio dalla Sentenza del TAR Lazio, che ha annullato un provvedimento del GSE di diniego relativo al riconoscimento di certificati bianchi per un intervento di sostituzione di un impianto di riscaldamento di serre per produzioni agricole, alimentato a gasolio, con un impianto alimentato a biomasse.

La ricorrente lamentava, tra le altre cose, che “Il GSE avrebbe in tal modo modificato, senza averne il potere ….una norma attualmente valida, sulla base della quale gli operatori avrebbero basato le proprie scelte d’investimento, con ulteriore lesione dei principi di certezza del diritto e legittimo affidamento”.

Il TAR, dopo aver riportato il quadro normativo, ha evidenziato come “Si può allora cogliere l’errore in cui è incorso il Gestore, che ha calcolato il risparmio utilizzando un elemento…. non contemplato in alcun modo dall’inerente disciplina…. Risulta così non giustificabile la condotta del Gestore, che ha nella sostanza disapplicato la lex specialis dell’incentivazione, disattendendone la finalità (siccome desumibile dalla disciplina, anche di rango legislativo, innanzi riportata) di favorire tout court la realizzazione degli interventi …”.

 

Questi assunti valgono anche nel caso della cumulabilità tra conto energia e Tremonti ambientale.

 

Scrivi commento

Commenti: 0